SOS – I NUOVI INDICATORI DI ANOMALIA ANTIRICICLAGGIO DAL 2024

In attuazione del potere attribuito dall’art. 6, co. 4, lett. e), d.lgs. 231/2007, l’UIF:
➔ con il Provvedimento del 12/05/2023
➔ ha emanato i “nuovi” indicatori di anomalia elaborati per agevolare l’intera platea dei soggetti obbligati nell’individuazione delle operazioni sospette e della eventuale necessità di procedere alla relativa segnalazione (cd. “SOS”).

Si tratta di un compendio in un testo unitario degli indicatori (in larga parte già presenti in passato) relativi a tutti i destinatari degli obblighi di segnalazione, aggiornando le operatività rilevanti per incentivare la qualità della collaborazione attiva.

Decorrenza: i “nuovi” indicatori dovranno essere utilizzati nell’adempimento dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette a decorrere dal 1° gennaio 2024 (data dalla quale non saranno più applicabili gli indicatori precedenti contenuti in una serie di Provvedimenti e comunicazioni di Banca d’Italia ed UIF).

I NUOVI INDICATORI

Gli indicatori di anomalia sono 34, ciascuno dei quali articolato in sub-indici, che costituiscono esemplificazioni dell’indicatore di riferimento.

Nella fase di applicazione i soggetti obbligati devono selezionare gli indicatori rilevanti alla luce della
concreta attività svolta
. In particolare:
gli indicatori della Sez. A e gli indicatori da 9 a 14 della Sez. B: dovrebbero essere considerati rilevanti da tutti i destinatari (ad eccezione di ipotesi specifiche di inapplicabilità da valutare caso per caso)
altri indicatori, dovrebbero essere considerati rilevanti da parte di alcune categorie di destinatari.

Infine, alcuni indicatori possono poi rilevare nell’ambito di plurimi comparti di attività svolte dai destinatari, anche indipendentemente dalla categoria di appartenenza.

Ai fini della selezione, gli organismi di autoregolamentazione, nell’ambito delle attività di promozione e controllo dell’osservanza degli obblighi antiriciclaggio, possono fornire supporto ai professionisti iscritti nei propri albi/elenchi. Le associazioni rappresentative di altre categorie di destinatari del D.lgs. 231/2007 potranno comunque orientare questi ultimi nella predetta attività di selezione. I soggetti obbligati terranno conto delle eventuali indicazioni ricevute rapportandole alla concreta attività svolta.

INDICATORI E SUBINDICATORI PER L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE

Una volta individuato l’indicatore di anomalia da considerare, è necessario verificare anche i sub-indici a essi applicabili.
Per l’attività svolta dai professionisti si evidenziano i seguenti indici e sub – indici.

Per l’elenco completo degli indici e sub indici si veda l’Allegato al citato Provv. UIF.